In fondo, gli mancava solo di salvare l’ambiente. Per il resto ha fatto tutto: impreziosito tagliatelle fumanti, caricato il gusto delle carni, magnificato pane e olio, spingendosi fino all’astice (ma senza mai umiliare origini e vocazioni marine), reso felice Winston Churchill che lo accompagnava a champagne (il Pol Roger) e tirate di sigaro. Perché il tartufo non è solo un tubero bitorzoluto nato dal capriccio di una radice, è il motore felice della gastronomia mondiale, sposo saporito per ogni piatto e voce…
LEGGI TUTTO L’ARTICOLO