HomeWebinar Webinar Italia 2030, la rivoluzione obbligata. Matteo Del Fante: «Abbiamo una visione di un’azienda che chiamiamo azienda-piattaforma» di Redazione 3 Dicembre 2021 Share FacebookTwitterWhatsAppEmail L’intervento di Matteo Del Fante, AD e DG Poste Italiane, al webinar di Molto Economia Articolo precedenteItalia 2030, la rivoluzione obbligata. Gli interventi di Vincenzo Onorato e Fabio LazzareniArticolo successivoItalia 2030, la rivoluzione obbligata. Paola Severino: «Vorremmo rendere l’ossatura dello Stato più protesa verso il futuro» Potrebbe interessarti anche News Il mistero del Durc e dei pagamenti che si allungano nella Pa News Ora anche la Cina deve aumentare l’età pensionabile News Le regole Ue, primo banco di prova per il Psb pluriennale: faro sulla Francia News Data center e IA: ecco come i colossi hi-tech vanno a caccia di consumi green e maxi-tagli dei costi News Educazione finanziaria una spinta per la crescita. Il nodo donne e giovani News Azioni, fondi e polizze: ecco i 5.700 miliardi delle “formiche” italiane Articoli correlati MoltoEconomia in edicola e online: dal nucleare per le Big Tech al turismo della cultura 6 Novembre 2024 L’intelligenza artificiale si alimenta col nucleare. Ecco perché Big Tech si è convertita all’atomo 6 Novembre 2024 Economia del turismo: città e borghi d'arte attirano oltre il 40% dei flussi turistici. Loretta Credaro (Isnart): «Ma il vero valore è il territorio» 6 Novembre 2024 Permessi a inquinare, così la lotteria Ue spinge fuori le imprese 6 Novembre 2024 Bankitalia, la svolta di Panetta: spinta alla digitalizzazione e rete moderna sul territorio 6 Novembre 2024 Election Day Usa, sulle orme dei donatori caccia alle azioni d’oro 6 Novembre 2024 Nuovo Imaie e Siae, i like non bastano: la sfida social degli artisti è l’equo compenso 6 Novembre 2024 Alberto Oliveti: «Enpam nelle banche per supportare il Paese che produce» 6 Novembre 2024 Banca Generali, «Puntiamo sulle imprese. Aumentiamo l’offerta su nuove aree di business» 6 Novembre 2024 Clima, le ipocrisie di neo-negazionisti e falsi profeti della sostenibilità 6 Novembre 2024