Ha chiuso in positivo il primo semestre per le reti di consulenza con circa 29 miliardi di raccolta e una crescita del 28% rispetto al 2020. Il bilancio della prima parte dell’anno registra una rinnovata propensione all’investimento da parte degli italiani, in particolare nel comparto gestito con risultati più che raddoppiati rispetto allo scorso anno (+136%) e pari a 21 miliardi.
L’attività di raccolta, l’andamento dei mercati e la costante attività di consulenza svolta dalle reti nella gestione dell’asset allocation dei portafogli clienti sono state volano per la valorizzazione del patrimonio delle famiglie, che ha raggiunto un nuovo massimo di 745 miliardi con un incremento consistente per la componente finanziaria, assicurativa e previdenziale e un conseguente ripristino dell’incidenza della liquidità tornata ai livelli pre-Covid. Continua a crescere la domanda di consulenza finanziaria che nei sei mesi ha registrato 157mila nuovi clienti. Sono 4,8 milioni gli italiani che si affidano alle reti.