Si avvicina la data del 21 luglio in cui scatterà l’aumento di 25 punti base dei tassi di interesse. Ma a fronte di un debito pesante, l’impatto del costo del denaro sarà diluito nel tempo e risulta più facilmente gestibile. Quale scenario ci attende? Approfondiamo il tema su MoltoEconomia, inserto in edicola (e disponibile online) con i quotidiani del Gruppo Caltagirone: Il Messaggero, Il Gazzettino, Il Mattino, Corriere Adriatico e Nuovo Quotidiano di Puglia. Facciamo il punto sulle questioni di maggiore attualità. A partire dal gas: nei primi cento giorni di guerra in Ucraina, secondo il Crea, il Centro finlandese per la ricerca sull’energia, nelle casse di Mosca sono entrati 91 miliardi. Il doppio rispetto al 2021. Di fatto Mosca ha potuto dimezzare le forniture all’Europa mantenendo gli stessi ricavi. Parliamo anche di Sos materie prime: la produzione italiana ricorre alla quasi totalità delle 30 materie prime considerate critiche dalla Ue, ma c’è una miniera nelle nostre case. E facciamo un focus su Mps con l'intervista all'amministratore delegato Luigi Lovaglio. Vi parliamo di Leonardo e Fincantieri, con la suggestione di una fusione. E poi di Gianluigi Aponte e Msc, il colosso del mare con la prua al cielo. Alessandra Camilletti fa il punto con Luca Cifoni, giornalista della redazione economica del Messaggero.