La sollecitazione arriva dagli Stati Uniti e guarda a produzione alimentare e carburanti. «Basta pregiudizi. Se l’Unione europea decidesse di utilizzare da subito tutte le migliori tecnologie disponibili, nel giro di cinque anni avrebbe cibo per non dipendere dalle forniture russe, potrebbe ridurre della metà i consumi di acqua per l’irrigazione e raddoppiare la produzione di biocarburanti, oggi solo al 5 per cento», dice David Zilberman in un’intervista a MoltoEconomia, inserto giovedì 8 settembre in edicola (e disponibile online) con Il Messaggero e con gli altri quotidiani del gruppo Caltagirone (Il Gazzettino, Il Mattino, Corriere Adriatico e Nuovo Quotidiano di Puglia). Professore di Economia dell’Agricoltura e delle Risorse all’Università di Berkeley, in California, vincitore del premio Wolf (l’equivalente agrario del Premio Nobel), Zilberman parla di «sementi geneticamente modificate, ovvero gli Ogm, e di quelle ottenute con la tecnica crisper». Siccità, produzioni, caro bollette, costi alle stelle: un unico cerchio. MoltoEconomia non può però non partire con un approfondimento sull’energia, con l’Europa alle prese con la sostituzione (più complicata del previsto) delle forniture del gas russo, anche per raccontare dove sta andando l’Italia con l’autunno alle porte. Il metano rischia comunque di scarseggiare e il tema della disponibilità, a prescindere dal prezzo, tornerà prepotentemente sul tavolo anche nella prossima primavera.
SILVER ECONOMY
In un percorso unico, facciamo tappa alla silver economy: si calcola che gli over 65 nel mondo rappresentino, a conti fatti, la terza potenza economica globale, con 8mila miliardi di Pil a livello planetario, una “grande nazione” potrebbe competere con Usa e Cina quanto a Pil. Dove si orienterà questa economia? Di certo sappiamo dove si è già orientato il mondo del calcio, con il mercato chiuso da pochi giorni. Di là di ogni crisi, il mondo del pallone ha chiuso contratti di ingaggio a suon di miliardi. Il record è della Premier League che ha sfondato il muro dei 2 miliardi di euro per i nuovi ingaggi. In fatto di lavoro, MoltoEconomia racconta la piattaforma digitale che si propone di orientare i ragazzi combinando le loro predisposizioni con le richieste del mercato. È un’iniziativa di UniPegaso e UniMercatorum, insieme alla start-up FriendZ Enterprise.