«In un mondo in cui gli strumenti a disposizione del risparmiatore sono sempre più complessi e nuovi, ci possono essere interessanti opportunità di investimento ma anche rischi elevati di cui è necessario essere consapevoli. Per questo è fondamentale diffondere l’educazione finanziaria e sottolineare il valore del risparmio per la comunità». Giovanni Azzone, presidente di Acri, parla del «risparmio buono», in grado di generare benessere per la collettività. Lo fa in vista dell’edizione numero 100 della Giornata Mondiale del risparmio, che cadrà il 31 ottobre, in un’intervista a MoltoEconomia, inserto giovedì 3 ottobre in edicola e disponibile online con Il Messaggero e con gli altri quotidiani del gruppo Caltagirone (Il Gazzettino, Il Mattino, Corriere Adriatico e Nuovo Quotidiano di Puglia). I salvadanai degli italiani contengono oltre 5.700 miliardi di euro.
Sovranità tecnologica, quindi. L’Unione europea cerca di recuperare il divario hi-tech creatosi con la rivoluzione Internet: la commissione von der Leyen spinge per un programma di sviluppo già nei primi cento giorni di attività che dovranno per esempio essere dedicati al potenziamento delle abilità di supercalcolo da parte delle start-up e delle Pmi europee, per sviluppare modelli di Ia generativa affidabili e sicuri, ma anche in grado di migliorare l’erogazione dei servizi pubblici, facendo leva sulla nuova identità digitale europea. Anche su questo accende i riflettori sulle prospettive l’evento organizzato da MoltoEconomia e Luiss previsto per giovedì 3 ottobre alle 17, in diretta streaming su ilmessaggero.it e sui siti degli altri giornali del Gruppo. Un’occasione per riflettere sulle prospettive economiche per il Paese e per la Ue. Risparmio, dicevamo prima, ma anche finanza pubblica sul magazine, con un focus sulla nuova disciplina europea del Patto di stabilità, al primo banco di prova: entro l’anno è previsto, per i singoli Paesi, l’invio a Bruxelles dei piani nazionali strutturali di bilancio di medio periodo. L’Italia consegnerà il suo Psb entro metà ottobre.
Parliamo di agricoltura biologica poi, con l'ultimo rapporto Ismea. Il 2023 ha segnato un incremento di superfici del 4,5%, oltre a una crescita degli operatori che sono 94.441. L’incidenza della Sau bio sfiora il 20%. E i consumi hanno raggiunto il traguardo di 3,8 miliardi di euro. Quindi un focus sulla pesca sostenibile, con un paradosso che riguarda in realtà il comparto: nonostante l'Italia sia circondata dal mare, ha un valore di pescato di 700 milioni di euro e ne importa per 4 miliardi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA