Almeno 10 delle 12 Ipo di Borsa Italiana targate 2021 sono sbarcate finora sul segmento Aim di Borsa italiana dedicato alle Pmi. Un vento a favore destinato a soffiare ancora visto l’appeal dei mercati azionari, tra tassi a zero e inflazione, e considerato che il bonus per l’Ipo delle Piccole e medie imprese è stato prorogato di un altro anno fino al 31 dicembre 2021. Quali società sono in pipeline per l’anno? L’ultima matricola sul mercato principale è Italian Sea Group, il campione della nautica di lusso che ha chiuso il collocamento il 3 giugno. L’azienda, di Giovanni Costantino, opera sul mercato con i brand Admiral e Tecnomar e può arrivare a una capitalizzazione di 246 milioni. A seguirla a ruota molto probabilmente saranno le scarpe antinfortunistiche U-Power, oltre 150 milioni di giro d’affari e 4,5 milioni i calzature vendute in Europa. Poi in fila ci sono Lima Corporate, attiva nel business della classificazione e certificazione industriale e navale, il polo delle ceramiche Italcer, General Finance, specializzata nel finanziamento su misura alle imprese, e Davis&Morgan, la merchant bank specializzata in Npl. Per l’Aim scalda i motori M Symbol Group, proprietaria del marchio di abbigliamento Matchless London, ispirato al mondo delle motociclette. Ancora in stand-by il progetto di sostenibilità di Lifegate, ma anche i piani di Profumeria Web, dedicata al beauty online, e di SoluzioneTasse, specializzata nella pianificazione fiscale e tutela del patrimonio per le pmi. E ancora Winedelivery, l’app che consegna i migliori vini (+600% il fatturato 2020). Ma anche Real Sud, leader nei ricambi per auto, e Forever Bambù, che crea foreste di bambù gigante, ci stanno pensando. Come sono andate le matricole già approdate? A rompere il ghiaccio quest’anno è stata Ventea Smart che ha quasi raddoppiato il suo valore rispetto al collocamento (+81%). Il 3 marzo è toccato a Philogen: la società biotecnologica italo-svizzera specializzata in biofarmaci per i disturbi dell’angiogenesi, per il momento viaggia a -13% circa. Jonix (+30%) ha debuttato il 4 maggio. Premia Finance è invece sbarcata ad aprile preceduta da Reevo (+40%) A.P.B. Novicelli (+20%), Casasold (+23%) e Almawave (poco sopra il prezzo di collocamento). Sul segmento Star è inoltre approdata Seco, da 40 anni un’eccellenza tra innovazione e integrazione tecnologica, ad oggi più o meno invariata. Poi è arrivata Acquazzurra, pmi di bartering pubblicitario, che in pochi giorni ha guadagnato il 60%. Le ultime sull’Aim sono state invece G-Rent (Gabetti Short Rent) e Revo, la Spac di Minali-Costamagna sull’Aim. Per Abitarein e Antares invece solo un passaggio dall’Aim a Star, un salto sul mercato principale di Borsa che potrebbe dare presto i suoi frutti.
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