Come rispondere alla crisi dei microchip, indispensabili ormai per tantissime produzioni? Come tutelarsi dalla garrota cinese che, con la minacciata annessione di Taiwan, potrebbe in pochi anni assicurarsi il controllo di gran parte della produzione mondiale del prezioso manufatto? Da settimane il premier Mario Draghi va sottolineando il forte ritardo dell’Europa su questo fronte, al punto che non ha esitato a prendere contatti diretti con il colosso americano Intel per convincerlo a sbarcare in Italia con un proprio stabilimento a…
LEGGI TUTTO L’ARTICOLO